La presenza sfida l’immaginazione.
L’animale bracca il centro di gravità permanente.
Altre vie, quarte vie.
Ci si irrobustisce col nutrimento, anche quello leggero, impalpabile, di una foglia arrossita, planata sul finestrino.
Ci si edifica con antichi ascolti, nuove visioni, riletture fondanti.
Secondo leggi di affinità assimiliamo gli alimenti alla sostanza che ci è propria e li trasformiamo.