Osservavo i passi disarticolati dei chitarristi rock. Scariche elettriche dal ventre al piede.
Un disco solare conficcato tra pietre antiche; presenze aliene, simboli lunari, spirali del tempo.
Vinny Appice su Dehumanizer ha il suono di tamburi di battaglia, tempeste magnetiche.
Le unghie hanno rigature irregolari, dorsale anulare come una colonna vertebrale.
Kierkegaard l’ha detto meglio: etica è ciò per cui diventiamo quello che diventiamo.
Avevo il vinile dei Negazione, ricordo ancora la botta sul cuore, poi la carezza.