Stavo riascoltando John Martyn.
Da quanto tempo.
L’uso della voce. La prende, la spinge nel naso, la graffia e la scurisce all’occorrenza, si svincola dal verbalizzare, si disconnette dal razionale.
Quando si smette di inseguire si vince: su altri piani, perché su quelli canonici, gregge e massa, si perderà sempre. Questione di equilibrio cosmico.
Si cammina e si vedono cose e persone.
Si rivedono e sono più belle.
Mosaico.