Palazzo Turrisi-Palumbo, Lecce.
Avevo perso Conversazioni sul Futuro 2021 ma ho recuperato – parzialmente – visitando “The art of creative city making by Charles Landry”, a cura di Marco Rainò.
Immaginazione e creatività come risorse strategiche per rigenerare le città; Creative City e Placemaking, concetti/pratiche per nuovi patti di cittadinanza, tra appartenenza, sostentamento, ascolto e potenziale espressivo.
Mi hanno colpito i 7 punti del manifesto Topics & Ideas:
1. Rinascimento urbano che superi la crisi con eco-principi di transizione (digitalizzazione sana, co-creazione, non cito il termine resilienza che detesto ma siamo lì…);
2. Dal turismo di massa bovina debordiano alla Localhood che è residenza temporanea, interazione e relazionalità;
3. Amministrazione all’insegna della burocrazia creativa (non è un ossimoro, specifica l’ideatore);
4. Micromobilità, scambio di mezzi, flessibilità dei movimenti;
5. Economia circolare: riutilizzo, condivisione, riciclo;
6. Città di prossimità: nuovi spazi pubblici e continuum tra interno ed esterno, materiali non ordinari;
7. Pianificazione urbana salutare sulla base di valori forti: pulizia, igiene, spazio e respiro.
Un piano di consapevolezza creativa.