Il mio vacillante stato di salute si è risollevato grazie all’aerosol marino attivato durante Covergreen. Costa degli Etruschi vs. Broncostenosi con la rigogliosa benedizione tyrrenica di Fufluns.
Sono stati giorni preziosi, quelli di San Vincenzo; ottava edizione di Covergreen, tra le più belle dal 2016. È una rassegna che sento sempre più mia, che da anni non vivo più da ospite: il faccia a faccia elettrico con Riccardo Bertoncelli – quando ha definito i Baustelle “un palo nel culo” l’ho eletto a nuovo guru intoccabile – poi il tuffo nell’immaginario dei Pink Floyd con Stefano Calvi, infine l’emozionante storytelling sulla canzone d’autore con Michele Cortese, pathos e stelle.
Tante altre cose arriveranno a partire dai primi giorni di settembre. Molte saranno legate a Lucio Battisti. Sabato 9 si celebrerà – in vari luoghi, con diversi accadimenti – il 25nnale della sua scomparsa. Ci sarà un mio nuovo libro, un importante documentario Rai ma prima di tutto, in ordine cronologico, uno spettacolo. Si terrà sabato 2 settembre, in uno dei siti storici più belli e importanti d’Italia.
[grazie a Stefano Taddei per la foto]