Il mio lavoro ha due facce – e due percorsi, due direzioni – che spesso si sovrappongono, diventando una: quella del raccontare storie. Lo faccio nei libri, un diletto divenuto sempre più pressante; lo faccio nella comunicazione con Synpress, una professione divenuta sempre più esigente. In entrambi i casi, capita con frequenza che arrivino delle storie davvero avvincenti da narrare.
Ultimamente ne ho un paio succulente. Una riguarda la più antica casa discografica italiana, nata nel 1901 a Napoli e rinata recentemente all’insegna di nuove musiche mediterranee, con posizioni ferme in materie delicate e complesse come la Questione Palestinese. Un’altra è accaduta oggi, con un’etichetta altrettanto storica: si chiama Cinevox, fu fondata nel 1961 dal Gruppo Bixio e in oltre sessant’anni di attività ha pubblicato alcune tra le più importanti colonne sonore del cinema italiano. Negli ultimi tempi la indie label AMS Records sta riportando alla luce, in alcuni casi per la prima volta su vinile, alcuni gioielli inestimabili del catalogo Bixio. E’ il caso di La morte ha fatto l’uovo, diretto da Giulio Questi nel 1968. Musiche ad opera di un gigante: Bruno Maderna.
Esce oggi in tiratura limitata, vinile arancione. In copertina Gina Lollobrigida, protagonista con Jean-Luis Trintignant di questo giallo anomalo e visionario, come le musiche che lo commentano. Buon ascolto.