Nella mia attività di ufficio stampa, negli ultimi anni ho avuto l’onore di usare tante foto di Riccardo Piccirillo.
Dalle numerose produzioni SoundFly al recente exploit dei Bisca con Phonotype, gli scatti firmati RicPic sono potenti, efficaci e al tempo stesso poetici. Caravaggeschi, mi suggeriva l’altra mattina Ghigo Renzulli durante una lunga e appassionata intervista. Così ieri pomeriggio mi sono regalato una visitina nel suo studio nel cuore di Napoli.
Ci sono vari modi per conoscere l’arte e la professione di Riccardo.
Il primo è andare a curiosare da lui per trovarsi circondati dalle foto di Enzo Gragnaniello, Lino Vairetti, Piero Pelù, Fabrizio Poggi, Guido Harari, James Senese e tantissimi altri.
Il secondo è andare a Procida al Palazzo d’Avalos per la sua prima personale Nessun uomo è un’isola – dal 26 luglio.
Il terzo è sfogliare il librone Il silenzio che c’è fuori: formato 33 giri, profumato di blues.