On The One.
Play that funky music.
Oggi ho trovato Alan Evans in formato Crushed Velvet & The Velveteers, una sorta di gommoso arco costituzionale black che riporta agli ascolti di gioventù, dall’immersione nell’universo Motown alla valanga dei Blues Brothers.
Sono quelle cellule formative che ci si porta dietro, con cui ci si rivede in età avanzata forti di una sana e robusta costituzione musicale.
Negli ultimi mesi mi sono divertito con i tutorial di Pretty Purdie che si compiace tutto ciccioso quando spiega lo shuffle sapendo che sarà insuonabile, oppure Clyde Stubblefield che pompa Cold Sweat, o le lezioni autorevoli di Zigaboo Modeliste con Cissy Strut, fino alla gioia nell’intrufolarsi tra le linee di basso isolate di James Jamerson – e come brillavano gli occhi a Patrick Djivas quando elogiava il lascito del Dio del Basso.
Il libro di Antonio Bacciocchi, che la sa lunga sin dai tempi punky/bluesy/garagy dei Not Moving, sistema un po’ di cose. Stasera in onda a RCN.