Dall’estate del 2016 frequento Piombino e partecipo a Covergreen.
Ho visto crescere la rassegna anno dopo anno, l’ho seguita negli spostamenti in nuovi comuni e nei consensi maturati in nuovi territori, ho condotto le serate con gli ospiti che hanno partecipato dal 2017. Mi vengono in mente giganti come Riccardo Bertoncelli, Gianni Maroccolo, Patrizio Fariselli, Lino Vairetti, Alberto Fortis, Ezio Guaitamacchi, il compianto Vittorio De Scalzi e tanti altri.
È stata ed è tuttora un’esperienza di continua crescita, un patrimonio di scoperte, condivisioni e professionalità a dir poco prezioso. Questo 2024, con lo show I Vestiti della Musica di Paolo Mazzucchelli e l’arrivo di Carlo Massarini, Gianni Dall’Aglio e Tony Esposito, credo sia stato l’anno più riuscito di Covergreen per la qualità degli spettacoli e la risposta del pubblico.
Il Libro dei Mutamenti dice che quando il sole è a mezzogiorno si china, quando la luna è piena cala. Dopo un’edizione di tale successo è bene cercare nuove energie e muoversi verso nuovi orizzonti. L’autunno sarà il momento propizio. Per ora, un grazie speciale a tutti e tutte coloro che hanno pensato, organizzato, sostenuto e incoraggiato Covergreen anche quest’anno.