In nome del più sano pragmatismo americano, William James dichiarò che in un incontro non siamo mai una persona sola ma tre: come vediamo noi stessi, come vediamo l’altra persona, come siamo realmente. Gli altri come specchio. Ecco perchè l’amicizia è un dono speciale, da centellinare.
Martedì pomeriggio Luca e Monica hanno fatto un blitz dalla Valdicornia a Benevento. Ho notato lo stupore, forse perchè si aspettavano un tipo di città diversa, forse perchè l’hanno trovata davvero bella e persino vivibile. Io che sono abituato al torpore, a questa noia di fuoco lento che mai ravviva e scotta, ho visto un pezzo di vita grazie ai loro occhi.
Ieri mattina in una brulicante Sanità, tra mercatini motorini pizzelle etnie monnezze, ho percepito in loro un altro tipo di stupore, tra l’ammirazione per la resistenza all’omologazione e il timore della destabilizzazione.
Pare che Cocteau abbia scritto a Picasso: a Roma c’è il Papa ma a Napoli c’è dio. Il Palazzo dello Spagnolo ne sa qualcosa: ci si rivede, ci si riosserva, a Piombino.