“Dopo il divorzio e la rottura traumatica della mia successiva relazione ho passato un periodo di gran confusione.
Ho fatto ricorso alla terapia per cercare di venire a patti con il lato distruttivo della mia personalità, per cercare di capire perché le cose sono andate in quel modo. Con la terapia e con la musica ho cercato di riconoscere e di riportare alla luce i mostri che diventano forti e minacciosi quando sono sepolti nel profondo.
Immagino che il pubblico ne abbia abbastanza di musicisti che danno libero sfogo al loro cuore ferito, ma è necessario dare qualcosa di se stessi se si vuole che la musica conservi un’anima”.
Peter Gabriel, estate 1992.