Storia della musica italiana

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Il libro CSI va in ristampa!

Fine aprile di bellezza e belle notizie. A soli due giorni dalla sua uscita, il libro CSI va in ristampa. Un risultato eccezionale per un lavoro d’amore. Voglio ringraziare lettrici e lettori per questa ondata di curiosità e interesse per il mio racconto sui trent’anni di Ko de mondo. Lunedì

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E’ stato un tempo il mondo sulla Gazzetta di Reggio

Ogni 25 aprile. Il mio piccolo rito nella mia piccola patria. La riflessione sul collante tra liberazione e libertà: il sacrificio, quello del mio nonno partigiano socialista (nome di battaglia Kappa), come tanti – giovani, forti, luminosi – torturato dai nazifascisti. Me lo ripeto ogni anno e non è mai

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E’ arrivato finalmente il libro CSI: il non-unboxing

Le Regole dell’Autopromozione Social prevedono che, all’arrivo di un Pacco Contenente Qualcosa, si debba procedere con l’Unboxing. E’ una pratica assai nota, con la quale si spalanca la scatola con fare sorpreso e sorprendente per rivelare al pubblico il suo contenuto. Siccome ho un po’ di vergogna nei video, e

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Audio Review di aprile in edicola

Stamane stavo leggendo il ricordo del compianto Dickey Betts da parte di Bill Kreutzmann. La Allman Brothers Band era la controparte sudista dei Grateful Dead, immagine a mio avviso bellissima, “inventing their own southern take on the psychedelic twist that we were infusing into rock ’n’ roll over in Northern

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Quando si scrive a Pomaia… su Ko de mondo

Agatha Christie scrisse l’Assassinio sull’Orient Express nella camera 411 del Pera Palace Hotel a Istanbul. Piero Chiara si alzava dalla scrivania e si affacciava alla finestra del suo studio di Varese: per scrivere doveva sentire il brusio dei camminanti in strada. Robert Walser chiamava il suo angusto scrittoio la stanza

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Giorgio Canali: l’unico vero rocker italiano

Parla Giovanni: – Il giorno dopo un concerto dei CSI, Francesco e Ginevra ci portarono a pranzo in un ristorante bellissimo dalle loro parti, nelle campagne fiorentine. Entrammo e mi accompagnarono dinanzi a questa vetrata che dava su un panorama mozzafiato: “Ma che meraviglia, sembra un affresco michelangiolesco”, esclamai. Pochi

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