Dal 2017 una bella abitudine alla quale tengo molto è partecipare al FLA di Pescara. Visto che ho grosso modo un libro all’anno, il Festival di Libri e Altrecose è sempre puntuale nell’accoglienza, quest’anno nella sezione dedicata alla musica, Suoni d’Inchiostro. Torniamo a parlare di Lucio Battisti, e in particolare
Nel fuori onda, prima e dopo l’intervista, abbiamo parlato del Modugno visionario di alcuni pezzi vernacolari, della grandezza di Gaber e anche – ma io prendo le distanze! – di Vasco rockstar. La ciccia della chiacchierata però riguarda Lucio Battisti e il mio nuovo libro: grazie a NTR24, Peppe Fonzo
In edicola il numero di novembre di Audio Review, il 458. Nella sezione curata da Federico Guglielmi i miei pezzi su Mariusz Duda, Angra, Trevor Rabin, Soen, Il Segno del Comando, Morse/D’Virgilio/Jennings, Pattern-Seeking Animals, Mondo Generator. Have a nice inner ear experience: https://www.audioreview.it/copertine/sommario/sommario-audioreview-458.html
Mario Giammetti è una delle personalità più prestigiose e autorevoli del nostro giornalismo musicale. Firma storica di Ciao 2001, Rockstar, Jam TV e tante altre, autore di numerosi libri sui Genesis che lo hanno reso uno dei massimi esperti al mondo di Peter Gabriel, Phil Collins e soci, da tempo
Con E già Battisti inaugurò una dimensione nuova del pop Il primo album senza Mogol apre uno squarcio sul pensiero privato dell’artista all’inizio degli anni Ottanta Un libro ne racconta la storia, che è l’esordio di un’idea impolitica e anti-intellettuale di canzone Grazie mille a Alberto Piccinini per questa splendida
Quando Gaetano Menna mi ha chiesto una bella foto col nuovo libro tra le mani, Federica si è immediatamente offerta per ritrarmi. Con l’urgenza elettrica da undicenne e quella sbrigatività quasi brutale da fresca teenager mi ha fatto un centinaio di scatti tra scrivania, libreria e poltrona. Tutti inutilizzabili. Poi
La prima collaborazione del musicista tedesco – Crimson ProjeKCt, Stick Men etc. – e del produttore lombardo: un’operazione affascinante tra improvvisazione e trasformazione, ispirata a David Sylvian, Eno/Byrne e Wim Wenders
Quando ho cominciato a studiare E già per il mio libro con Aliberti, ho immaginato il Lucio Battisti criptico dei primi anni ’80 e mi sono interrogato: cosa pensa? con chi parla e come parla? come procede su questa via silenziosa del non più Mogol/non ancora Panella? Così ho aperto
iocisto è un luogo a me caro. La prima libreria “ad azionariato popolare”, che si regge con il contributo e il sostegno degli associati. La sede ideale per raccontare un libro, la sua genesi, il suo contenuto e i suoi orizzonti. Stasera, insieme a un amico prezioso, oltre che giornalista
Lunedì 16 alla Libreria Iocisto l’incontro dedicato ad aspetti inediti e mai raccontati del celebre musicista. Con la partecipazione di Michelangelo Iossa