Rock internazionale

Quorum: ‘Klubkin’s Voyage’ (Mals)

Tocca ammetterlo: una bella copertina fa tanto. Quando poi si tratta di lavori come il debutto dei Quorum, si rischia persino di dimenticare ingenuità e difetti dell’opera. La copertina di “Klubkin’s Voyage” (realizzata da Victor Manin), oltre all’intento evidente di aprire e racchiudere lo spirito itinerante del concept, riporta alla

Continua a leggere »

Delusion Squared: ‘II’ (Delusion Squared)

A guardarli, seduti su quel divano in riva al mare in una giornata uggiosa, assomigliano tanto alla miriade di gruppetti indie/alternative/post alla ricerca di se stessi. Ad ascoltarli, sono invece una delle più interessanti nuove proposte arrivate dal nuovo prog europeo negli ultimi tempi. I Delusion Squared sono un trio

Continua a leggere »

Paidarion: ‘Behind The Curtains’ (Seacrest)

Sempre affascinante il panorama del progressive scandinavo. Tra alti e bassi, cali di ispirazione e blitz fantasiosi, il rock d’arte del Nord Europa offre costantemente delle belle operazioni da parte di vecchie e nuove glorie. I finlandesi Paidarion sono legati a doppio filo agli ottimi Mist Season: il batterista Kimmo

Continua a leggere »

Camembert: ‘Schnörgl Attahk’ (Altrock)

Che simpatici i Camembert. E non solo per l’ironia, merce rara nel “multiverso” progressive, così attento a prendersi sul serio isolando il sano e sacro cazzeggio. Degni eredi di Gong e Frank Zappa per la capacità di essere folleggianti ma con una notevole abilità musicale, i Camembert tornano a due

Continua a leggere »

Machine Mass Trio: ‘As Real As Thinking’ (Moonjune)

Nel corso degli ultimi anni la Moonjune ha assunto un ruolo guida nel panorama internazionale, diventando l’etichetta leader nel campo del rock-jazz, sia quello più vicino all’esperienza di Canterbury e a certo progressive, sia all’avant-rock legato ad esperienze improvvisative. Merito indubbiamente della tenacia e della capacità del patron Leonardo Pavkovic,

Continua a leggere »