Progressive

Paidarion: ‘Behind The Curtains’ (Seacrest)

Sempre affascinante il panorama del progressive scandinavo. Tra alti e bassi, cali di ispirazione e blitz fantasiosi, il rock d’arte del Nord Europa offre costantemente delle belle operazioni da parte di vecchie e nuove glorie. I finlandesi Paidarion sono legati a doppio filo agli ottimi Mist Season: il batterista Kimmo

Continua a leggere »

Pane: ‘Orsa Maggiore’ (New Model Label)

“Orsa maggiore” è il miglior disco dei Pane. Fa uno strano effetto scriverlo così, ex abrupto, pensando anche a un panorama discografico così avido di “ottimi e migliori dischi”. Ma i Pane sono in crescita da sempre, da quando fecero capolino, sommessamente, durante gli anni ’90, lasciando in chi li

Continua a leggere »

Pierrot Lunaire: ‘Tre’ (MP Records)

No tribute, no reunion. Piuttosto, un esperimento. Un “cosa sarebbe successo se…?” dedicato a quei Pierrot Lunaire che Vannuccio Zanella della MP Records, curatore del progetto, ritiene “la più sorprendente” tra le rock band italiane. Dopo “Gudrun”, il secondo Lp di Stàlteri e Chiocchio, i Pierrot Lunaire si fermarono. Prima

Continua a leggere »

Camembert: ‘Schnörgl Attahk’ (Altrock)

Che simpatici i Camembert. E non solo per l’ironia, merce rara nel “multiverso” progressive, così attento a prendersi sul serio isolando il sano e sacro cazzeggio. Degni eredi di Gong e Frank Zappa per la capacità di essere folleggianti ma con una notevole abilità musicale, i Camembert tornano a due

Continua a leggere »

Soul Secret: ‘Closer To Daylight’ (Galileo Records)

Mi trovo sempre in difficoltà con le formazioni progressive metal. A Costo di sembrare superficiale e non professionale, so già in anticipo che finirò il pezzo parlando di una band impersonale, che poco o nulla aggiunge al modello – interpretato in modo a dir poco ortodosso – dei Dream Theater.

Continua a leggere »