Le città incantate: splendidi borghi e jazz colto per Mariano Bellopede
NoWords pubblica il nuovo album del pianista napoletano: una affascinante ‘third stream’ in una concept-suite ispirata ai luoghi magici del nostro Paese
NoWords pubblica il nuovo album del pianista napoletano: una affascinante ‘third stream’ in una concept-suite ispirata ai luoghi magici del nostro Paese
AMS Records pubblica il nuovo album del compositore veneziano: tra classica contemporanea e progressive, un lavoro emozionante e sofisticato per pianoforte, violino e flauto, con uno speciale messaggio di pace
Tra composizioni e improvvisazioni, acustica ed elettronica, le ‘levitazioni sonore tra Natura e Rovina’ del musicista pugliese. Le riflessioni sulla Xylella diventano musica del nuovo millennio, con sorprendenti risvolti artistici
Olafur Arnalds suonava di spalle al pubblico. Dinanzi a sé le tastiere e i musicisti. Quando si è voltato, alzandosi per accogliere l’applauso, ha visto una luna grande così. Il resto su Jam: https://jamtv.it/thought/olafur-arnalds-recensione-roma
Dopo 40 anni tornano su 33 giri le musiche del Maestro per il film di Mauro Bolognini del 1969. Vinile rosa 180 gr. per un dramma sentimentale borghese tra musica classica, jazz, pop e lounge
Rūmī dice: La natura dell’anima non é fenomenica. Si coglie col cuore. Così la musica; così le musiche. Avevo una piccola playlist su Spotify, gotico meridionale, tra meridiani elettrici. Un appunto personale, rituale come le simmetrie, come le corrispondenze nell’esagono. L’ho rispolverata. Proseguirò nell’upgrade. Che gioia riascoltare il Naiupoche dell’era
NovAntiqua pubblica il nuovo avvincente album del poliedrico compositore. Jackson Pollock, Paul Klee e Lucio Battisti in un crossover concettuale dalla pittura al modern-classical. Special guest Luca Aquino
Per la prima volta in LP le musiche del Maestro per il violento thriller del 1975 di Aldo Lado. Vinile giallo 180 grammi con tutte le tracce, compreso il brano ‘A Flower’s All You Need’ cantato da Demis Roussos
Sabato 23 ottobre con Mascagni, Dvořák e Tchaikovsky ultimo appuntamento della XII Stagione Concertistica dell’Orchestra Filarmonica Campana. Un nuovo ricco programma partirà il 6 novembre, fino al 30 dicembre
I funerali fanno ridere, diceva Totò, perché sono lo spettacolo della morte. Mi viene in mente che il concetto un po’ paradossale di contemporaneità storicizzata potrebbe avere lo stesso effetto funereo ed esilarante. A meno che non ne parli Giacomo Fronzi, col quale si dialoga di Battiato e Reich, Zappa