Il concerto di ieri della Cinematic Orchestra al Parco della Musica – in occasione del Roma Summer Fest – mi ha riportato ad antichi studi, che affrontai per i miei libri sui Genesis, sul prog-rock e i concept album. L’idea della sinestesia, il connubio tra musica e immagini, son et
Ieri durante una pausa caffè – che non ho bevuto – allungatasi oltremodo, ho riletto voracemente Banana Moon di Bruno Casini. Fu pubblicato da Editrice Zona nella primavera del 2008 ma, stando alla noticina che scrivo sempre su ogni frontespizio, ho ricordato di aver ricevuto la copia brevi manu da
Ron Carter, Alicia Zoller, Pietro Condorelli, Vincenzo Melchiorre Ricci e tanti altri nel nuovo libro di Stefano Orlando Puracchio e Andrea Parente dedicato a una delle personalità più importanti del jazz ungherese, il chitarrista magiaro storico maestro di Pat Metheny. Dal 13 luglio in libreria
Il poliedrico chitarrista piemontese pubblica con Banksville il nuovo album all’insegna del crossover tra generi: jazz, funk, fusion, swing con un ampio gruppo di musicisti e atmosfere eleganti e briose
Apprezzato da Umberto Fiorentino, imperdibile per gli amanti del jazz contemporaneo più versatile e dinamico, l’esordio del chitarrista siciliano con Luminol Records tra swing, funk e hard-bop
Tra jazz, folk, newgrass, rock e ricerca il disco d’esordio del progetto di Davide Bongiorno per Luminol. Con la partecipazione di Leo, Maggioni e Kräutler degli Ujig
Per qualche anno, durante la preparazione del nostro lavoro insieme, ho frequentato lungamente Mauro Di Domenico. Mauro è uno dei depositari della parlesia, avendola praticata e vissuta, così me ne diede un piccolo assaggio. Non oso immaginare il clima delle lunghe e numerose interviste (Mauro, James Senese, Enzo Gragnaniello, Eugenio
Il disco di Natale per eccellenza, nel mio immaginario un po’ deviato, è Angel Rat dei Voivod. Non ha nulla a che fare con la natività, ma uscì ai primi di novembre del 1991 e mio fratello ed io riuscimmo a trovare la cassetta da Top Dischi dopo oltre un
NoWords pubblica il nuovo album del pianista napoletano: una affascinante ‘third stream’ in una concept-suite ispirata ai luoghi magici del nostro Paese
Il dogma secondo il quale l’autore è l’ultimo a vedere i propri libri è ancora infallibile. Poco fa l’editore mi ha mostrato le prime copie del nuovo libro battistiano dedicato a E Già, appena sfornate, calde e fragranti. Mercoledì 6 settembre sarà in libreria, poi ci saranno presentazioni centellinate e