Donato Zoppo

Not A Good Sign: ‘Not A Good Sign’ (Fading Records)

Il progressive italiano funziona meglio nella nostra lingua o in inglese? Vexata quaestio, nata quando PFM, Banco e Orme andavano all’estero, tornata ai tempi del nuovo prog, cantato in larga parte in lingua straniera. Domanda nuovamente attuale facendo un parallelo tra i nuovi album della Coscienza di Zeno e dei

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William Shatner: ‘Ponder The Mystery’ (Cleopatra Records)

La fantascienza e il progressive rock hanno avuto un rapporto di speciale affinità: basta pensare alle ambientazioni suggestive di Yes, Rush, Nektar e Hawkwind per capire come certa letteratura sci-fi abbia influenzato dischi epocali. Dando un’occhiata al chiacchierato ritorno di William Shatner – il celebre capitano Kirk di “Star Trek” –

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Toxic Smile: ‘7’ (Progressive Promotion)

Per quanto mi riguarda, il nuovo progressive tedesco significa High Wheel e Versus X. Due modi diversi di rileggere la tradizione prog, più eclettica, elastica e audace quella dei primi, ortodossa e sinfonica quella di Arno Schafer e soci. Dove si collocano i Toxic Smile? In primis nel largo novero

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