Rock City Nights n. 63: Italia Rock!
Slivovitz, Edda e The Strange Flowers sono i protagonisti della rubrica di RCN: i grandi lunedì del rock italiano a Radio Città BN Rock City Nights n. 63 presenta: ITALIA ROCK!
Slivovitz, Edda e The Strange Flowers sono i protagonisti della rubrica di RCN: i grandi lunedì del rock italiano a Radio Città BN Rock City Nights n. 63 presenta: ITALIA ROCK!
Anna d’Amico, ottima firma del web magazine Onda Calabra diretto da Giuseppe Panella, ha partecipato all’incontro di presentazione di Prog. Una suite lunga mezzo secolo (Arcana Edizioni) al Melbookstore di Firenze venerdì 13 aprile.
Su questo strabenedetto libro su Harry Smith non c’è uno stramaledetto spazio vuoto per scrivere: sarebbe stato un gesto simbolico perfetto. A dire il vero avrei potuto scrivere nella terza di copertina ma odio la carta flessibile: da grafoesteta quale sono preferisco il cartone rigido, così fermo e rassicurante per
Giuseppe Panella, giornalista calabrese tra i più attivi sul glorioso portale Musical News, ha scritto una splendida recensione al mio Prog. Una suite lunga mezzo secolo (Arcana Edizioni).
Intrigante e curioso, decisivo negli sviluppi del linguaggio progressive, il concept album nel corso dei decenni ha mostrato grande vitalità ma anche un punto debole: la continua ricorrenza di idee e tematiche, costantemente legate a percorsi di ascesa, caduta e redenzione, da “Tommy” a “Streets” dei Savatage passando per “Ziggy
Era il 1959. Un titolo come “A kind of blue” lasciava presagire una rivoluzione epocale: Miles utilizzava il blu come chiave di lettura di una profondità, di una liquidità, di uno sviluppo oracolare che avrebbero cambiato radicalmente la storia della musica del ‘900. I tempi sono cambiati, di dischi rivoluzionari
Ecco un’altra ottima band dalla Russia, ancora una volta supportata dalla scuderia Mals che, come accadde tra anni ’80 e ’90 con Mellow e Musea, sta dando ampio spazio alle migliori espressioni del linguaggio progressive declinato dai russi. Gli Infront sono già attivi da tempo: nascono nel 2005 con la
Ricordate i Wally? Si tratta di una rock band inglese tra quelle “più minori” del decennio d’oro, che ebbe però un barlume di notorietà a metà anni ’70. La sponsorizzazione di Bob Harris, il barbuto dj dell’Old Grey Whistle Test, l’arrivo in Atlantic e la produzione di Rick Wakeman, l’apertura
Tra le formazioni inglesi di progressive-rock, i Mostly Autumn sono uno dei nomi più prolifici, sia in studio che dal vivo. Attivi dal 1996 e autori di una discografia mai eclatante ma ben assestata su un sound debitore di Pink Floyd e Renaissance, Genesis e Mike Oldfield, i Mostly Autumn
Lo ricordavo con piacere nei Nihil Project con Antonello Cresti. Se l’ex sodale ha intrapreso la via del saggista tra rock ed esoterismo, Andrea Gianessi ha proseguito mettendo in musica l’inquietudine del musicista sensibile e di cultura, ipotizzando un aggiornamento della canzone di bandiera e meditazione cara a Claudio Rocchi.