Sùn Ná: Max Fuschetto presenta il nuovo disco a Benevento

Venerdì 17 aprile al Museo del Sannio uno showcase speciale tra world music e lingua arberesh, colto e popular: l’opera suggestiva ed enigmatica di un compositore sempre attento alle connessioni tra diversi linguaggi


Venerdì 17 aprile 2015
h. 18.00
Auditorium “Gianni Vergineo”
Museo del Sannio
Piazza Santa Sofia
Benevento

Max Fuschetto presenta il nuovo album Sùn Ná
Modera l’incontro Achille Mottola,
partecipa Nazzareno Orlando

Sun-Nà cover

Venerdì 17 aprile al Museo del Sannio (Auditorium G. Vergineo), il compositore e oboista Max Fuschetto – originario di San Marco dei Cavoti (BN) – presenta al pubblico e alla stampa il suo nuovo album Sùn Ná. Modera l’incontro Achille Mottola, interviene Nazzareno Orlando, presenti gli interpreti Antonella Pelilli, Pasquale Capobianco, Franco Mauriello, Valerio Mola, Pasquale Rummo e Irvin Vairetti. Un appuntamento speciale, il secondo di una lunga serie partita lo scorso 21 marzo a Napoli, dedicato alla recentissima nuova opera di Fuschetto, pubblicata da Hanagoori Music, distribuita su tutto il territorio nazionale da Audioglobe e impreziosita dalla partecipazione speciale di Andrea Chimenti nel brano Les Roses d’Arbèn.

“Sùn Ná… quando qualcuno mi chiede cosa significa mi diverto a suggerire di leggerlo in dialetto: a tale richiesta la magica parola dischiude immediatamente la sua corolla di significati. Sognare, ecco, Sunnà. Sùn Ná sono due parole di lingua Yoruba presenti in un canto africano raccolto da Gerhard Kubik che significano “dormi ora”: quando le ho utilizzate come parola chiave del brano d’apertura Oniric States of Mind, c’è stato l’improvviso schiudersi di un’assonanza che sulle prime non avevo colto. Sùn Ná, dormi ora; Sunnà, sognare. Occhi aperti occhi chiusi…”. Dopo il successo di Popular Games, Max Fuschetto torna con il secondo album Sùn Ná, un titolo che evoca curiose assonanze e apre un’opera incentrata sul ricordo, gli oggetti magici, la memoria, le consonanze. Compositore, oboista, autore sempre attento all’incrocio dei linguaggi, Fuschetto sperimenta nuovi equilibri e inedite combinazioni sonore: in Sùn Ná la messe strumentale e vocale sfuma il confine tra gli strumenti tradizionali e il corpo elettronico e, come di consueto nella scrittura di Fuschetto, spicca il crossover linguistico.

Sùn Ná è un elogio della diversità: si canta in francese, in inglese, in lontane lingue africane, in arbereshe, tra musica colta, etnica, popular e improvvisazione. Fuschetto trasforma forme consuete come quelle della canzone in esperienze liquide che lasciano libero l’inconscio di procedere: i temi chiave sono il sogno, il ritorno nei luoghi mitici dell’infanzia, l’amore, il mare inteso come condominio di casbe dove si inseguono le voci della diversità. In Sùn Ná Fuschetto ha raccolto preziose collaborazioni tra le quali spicca uno special guest d’eccezione: Andrea Chimenti, con la sua inconfondibile voce. Accanto a Fuschetto musicisti di varia estrazione, da Pasquale Capobianco e Irvin Vairetti della storica rock band degli Osanna a Giulio Costanzo delle Percussioni Ketoniche, dal violoncello del S. Carlo Silvano Fusco alla fascinosa voce in lingua arberesh di Antonella Pelilli. Compare anche la scrittrice e regista Monica Mazzitelli, autrice del videoclip di Les Roses d’Arbèn (che vede la presenza dello stesso Chimenti), di imminente pubblicazione.

Sùn Ná sta vivendo un corposo tour promozionale, inaugurato con uno streaming in esclusiva sul magazine SentireAscoltare. Le prossime presentazioni: 18 Aprile (Biblioteca Provinciale, Campobasso), 20 Maggio (Giulianova), 29 maggio (Fano e Pesaro), 30 Agosto (Ieranto), 3 settembre (Irno Festival, Salerno).

Info:

Max Fuschetto:
www.maxfuschetto.eu

Synpress44 Ufficio stampa:
www.synpress44.com