Il 16 agosto dell’anno scorso andammo a curiosare a Zungoli.
C’era il concerto di Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco, che non sentivo da un po’, e l’apertura di Cesare Basile.
Scoprimmo con sorpresa un festival/non festival. Un’iniziativa di un solo giorno, sganciata da insistenti logiche promozionali perché nata da un lutto, un dolore da ricordare, dunque esorcizzare. Si chiama Fragori nella mente, titolo-citazione-allusione che riporta a benedette catarsi soniche.
Oggi si tiene la Quinta Edizione, attesa come quella del 2023 e forse anche di più, perché sentita e vissuta per quello che è: un’esperienza comunitaria all’indomani dei furori ferragostani, nella quiete antica dell’Ex Convento Francescano, alla soglia dell’imbrunire.
A Fragori sono passati comi come Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Francesco Di Bella, Pierpaolo Capovilla, stasera avremo la possibilità di ascoltare due personalità diverse, ma a loro modo complementari, della musica italiana di qualità: Paolo Saporiti e Riccardo Sinigallia, che avrò l’onore di intervistare e presentare al pubblico. In apertura Igor Grassi dei Mercalli.
Vi aspettiamo dalle 19.00.
Si va spediti verso il sold out, dunque è bene affrettarsi per prenotare: fragorinellamente@gmail.com o 339 8348730