La storia di Lucio Battisti è fatta anche di numeri.
Tra i più importanti ci sono 7, 40 e 29.
A partire dalle 7.40 di domani, venerdì 29 settembre, Milano vivrà una tre giorni piena di battistate.
Si chiama Quel Gran Genio, un evento speciale partorito da Francesco Paracchini, direttore de L’Isola che non c’era e battistofilo militante, che ha ideato questa maratona all’insegna della musica di Lucio. Da domattina dalla Stazione Cadorna fino a domenica 1 ottobre iniziative sparse per la città con un gran concerto conclusivo al Teatro Franco Parenti.
La copertina di ViviMilano del Corriere della Sera, policromia battistiana warholiano-seriale, inaugura il clima di suoni e colori che ci attende. Domani alle 21:00 al Linate Center (2° piano) dell’aeroporto di Linate avrò il grande onore di dividere un pezzetto di palco con tre voci autorevoli: Enrico Casarini con il suo racconto storico del duetto Mina-Battisti, Andrea Podestà con la sua lettura dei dischi bianchi, Marta Blumi Tripodi con il suo sguardo su Battisti nella contemporaneità. A me toccherà portare un pizzico di E già. Moderatore Franco Zanetti, che soprattutto in questa materia non ha bisogno di presentazioni.
Tra i primi e più convinti sostenitori di Quel Gran Genio, ci sono l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, a cui si sono aggiunti subito dopo SEA Aeroporti Milano, Ferrovienord, Sony Music Italy, Openstage e il CPM Music Institute.
Programma completo qui:
http://www.lisolachenoncera.it/rivista/primi_piani/nasce-quel-gran-genio-tre-giorni-dedicati-a-lucio/