Doug Jerebine: ‘Is Jesse Harper’ (Drag City)
Is Jesse Harper, il disco di Doug Jerebine pubblicato da Drag City, recensito su Jam di febbraio 2012,
Is Jesse Harper, il disco di Doug Jerebine pubblicato da Drag City, recensito su Jam di febbraio 2012,
“Tu sei la scia di una stella, la gioventù del mio cuore / Vestito di vento, bagnato di sole”. I versi che chiudono “La cosa più bella” sono tra i più emblematici di “Nella pietra e nel vento”, il nuovo disco di Aldo Tagliapietra. Rappresentano in pieno la scelta di
Bill Laswell è uno dei titolari delle più copiose discografie esistenti: come musicista e produttore, in proprio, sotto mentite spoglie o in gruppo, ha all’attivo una miriade di album. Eppure nulla con Cuneiform. L’operazione che più lo avvicina all’ambito dell’etichetta di Steve Fegenbaum è il celebre remix davisiano di “Panthalassa”,
“Orsa maggiore” è il miglior disco dei Pane. Fa uno strano effetto scriverlo così, ex abrupto, pensando anche a un panorama discografico così avido di “ottimi e migliori dischi”. Ma i Pane sono in crescita da sempre, da quando fecero capolino, sommessamente, durante gli anni ’90, lasciando in chi li
Nella piccola grande vicenda del new prog italiano, costellato di piccole grandi storie spesso durate un solo disco, un solo concerto, uno sparuto manipolo di appassionati, cosa rappresenta il Notturno Concertante? Il senso profondo e sincero di un’evoluzione. Il nuovo disco “Canzoni allo specchio” ne è la testimonianza più palese.
No tribute, no reunion. Piuttosto, un esperimento. Un “cosa sarebbe successo se…?” dedicato a quei Pierrot Lunaire che Vannuccio Zanella della MP Records, curatore del progetto, ritiene “la più sorprendente” tra le rock band italiane. Dopo “Gudrun”, il secondo Lp di Stàlteri e Chiocchio, i Pierrot Lunaire si fermarono. Prima
Il venerdì di RCN con la rubrica di ‘archeologia musicale’: Santana, Peter Gibson, The Saints, Genesis e altri classici, con presentazione del libro ‘Fela. Questa bastarda di una vita‘ Rock City Nights n. 56 presenta: TIME MACHINE! Venerdì 16 marzo 2012 alle ore 21.30 (con replica sabato 17 alle 20.00) puntata n.
Che simpatici i Camembert. E non solo per l’ironia, merce rara nel “multiverso” progressive, così attento a prendersi sul serio isolando il sano e sacro cazzeggio. Degni eredi di Gong e Frank Zappa per la capacità di essere folleggianti ma con una notevole abilità musicale, i Camembert tornano a due
Nel corso degli ultimi anni la Moonjune ha assunto un ruolo guida nel panorama internazionale, diventando l’etichetta leader nel campo del rock-jazz, sia quello più vicino all’esperienza di Canterbury e a certo progressive, sia all’avant-rock legato ad esperienze improvvisative. Merito indubbiamente della tenacia e della capacità del patron Leonardo Pavkovic,
Da Modugno a X Factor. Musica e società italiana dal Dopoguerra ad oggi (Carocci), il nuovo libro di Edoardo Tabasso e Marco Bracci, recensito sul bimestrale Totemblueart, n. 41 di novembre 2011: