Curved Air: ‘Live Atmosphere’ su Jam
Un mio pezzo su Live Atmosphere, il recente live-album dei Curved Air, sul numero di luglio di Jam.
Un mio pezzo su Live Atmosphere, il recente live-album dei Curved Air, sul numero di luglio di Jam.
Una mia intervista al leggendario Ebo Taylor, uno dei protagonisti dell'Afrobeat, sul numero di luglio di Jam.
La presenza di William Blake nel collage fotografico che ritrae i membri degli Autumn Whispers non passa certo inosservata. Se però si approfondiscono la genesi e la poetica della nuova band, si comprende il perchè di quell'inserimento: gli Autumn Whispers sono una neonata creatura che si regge sull'interscambio di esperienze,
Una mia retrospettiva su Strange New Flesh, il disco dei Colosseum II del 1976, è apparsa sul numero di giugno del mensile Jam.
Un mio pezzo su Fisiognomica di un cantore. Franco Battiato in 100 pagine (Aereostella), il nuovo libro di Riccardo Storti, è sul n. 46 del bimestrale Totemblueart (giu./lug. 2012).
Un mio pezzo dedicato a Spirit Bird, il nuovo disco dell'australiano Xavier Rudd, è apparso sul mensile Jam, numero di giugno 2012.
Nel corso degli ultimi anni, dall'incontro tra alternative e progressive, sono salite agli onori della cronaca alcune band come North Atlantic Oscillation, Oceansize, Pure Reason Revolution, Pineapple Thief, Amplifier e per certi versi gli Anathema più recenti. Formazioni che nel migliore dei casi hanno dato alla luce dischi affascinanti e
Mai copertina fu più azzeccata. La misteriosa incisione di Flammarion (contenuta in un testo dell'astronomo francese ma di ancora ignota provenienza), nel ritrarre il cercatore che buca la volta celeste per scrutare le meccaniche del cosmo può essere interpretata come metafora del musicista progressive. Un musicista che va oltre le
Nelle intenzioni, in potenza, i Mudway sono un'ottima band. Peccato che l'atto del loro disco d'esordio non abbia quella messa a fuoco che li renderebbe una splendida realtà e non una “nuova promessa in attesa di qualcosa di migliore”. Per intenderci: il quartetto lombardo si presenta bene, con un debutto
I simboli. La storia della popular music ne è costellata: una pioggia di rinvii e rimandi, collegamenti e congiunzioni. Se guardiamo una mucca pensiamo subito ai Pink Floyd. Se però ne vediamo una mandria, in lento e polveroso incedere, proprio come quella fotografata sulla copertina di Un nome che sia