Radio

Sanguine Hum: ‘Diving Bell’ (Esoteric/Antenna 2012)

Nel corso degli ultimi anni, dall'incontro tra alternative e progressive, sono salite agli onori della cronaca alcune band come North Atlantic Oscillation, Oceansize, Pure Reason Revolution, Pineapple Thief, Amplifier e per certi versi gli Anathema più recenti. Formazioni che nel migliore dei casi hanno dato alla luce dischi affascinanti e

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Druckfarben: ‘Druckfarben’ (autoprod. 2012)

Mai copertina fu più azzeccata. La misteriosa incisione di Flammarion (contenuta in un testo dell'astronomo francese ma di ancora ignota provenienza), nel ritrarre il cercatore che buca la volta celeste per scrutare le meccaniche del cosmo può essere interpretata come metafora del musicista progressive. Un musicista che va oltre le

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MudWay: ‘Some Strange Stories’ (MudWay 2012)

Nelle intenzioni, in potenza, i Mudway sono un'ottima band. Peccato che l'atto del loro disco d'esordio non abbia quella messa a fuoco che li renderebbe una splendida realtà e non una “nuova promessa in attesa di qualcosa di migliore”. Per intenderci: il quartetto lombardo si presenta bene, con un debutto

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Molecole n. 37: Paolo Andreoni, Cacao, Six Tight

I simboli. La storia della popular music ne è costellata: una pioggia di rinvii e rimandi, collegamenti e congiunzioni. Se guardiamo una mucca pensiamo subito ai Pink Floyd. Se però ne vediamo una mandria, in lento e polveroso incedere, proprio come quella fotografata sulla copertina di Un nome che sia

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