‘Prog. una suite lunga mezzo secolo’ su Rumore!
Il mio nuovo libro Prog. Una suite lunga mezzo secolo, edito da Arcana, è stato ottimamente recensito da Vittore Baroni, firma storica di Rumore, sul numero di marzo 2012.
Il mio nuovo libro Prog. Una suite lunga mezzo secolo, edito da Arcana, è stato ottimamente recensito da Vittore Baroni, firma storica di Rumore, sul numero di marzo 2012.
“Tu sei la scia di una stella, la gioventù del mio cuore / Vestito di vento, bagnato di sole”. I versi che chiudono “La cosa più bella” sono tra i più emblematici di “Nella pietra e nel vento”, il nuovo disco di Aldo Tagliapietra. Rappresentano in pieno la scelta di
Il mio libro Prog. Una suite lunga mezzo secolo, pubblicato da Arcana, è stato ottimamente recensito da Enrico Ramunni su Rockerilla, numero di febbraio 2012.
Bill Laswell è uno dei titolari delle più copiose discografie esistenti: come musicista e produttore, in proprio, sotto mentite spoglie o in gruppo, ha all’attivo una miriade di album. Eppure nulla con Cuneiform. L’operazione che più lo avvicina all’ambito dell’etichetta di Steve Fegenbaum è il celebre remix davisiano di “Panthalassa”,
A dieci anni da ‘Riscrivere il passato’ arriva il sesto album della storica formazione campana. Un testo di Stefano Benni, le suggestive immagini di Fabio Mingarelli e la consueta eleganza della band, autrice di un ethno-rock di matrice acustica dai ricordi progressive Canzoni allo specchio: il ritorno del Notturno Concertante
“Orsa maggiore” è il miglior disco dei Pane. Fa uno strano effetto scriverlo così, ex abrupto, pensando anche a un panorama discografico così avido di “ottimi e migliori dischi”. Ma i Pane sono in crescita da sempre, da quando fecero capolino, sommessamente, durante gli anni ’90, lasciando in chi li
Nella piccola grande vicenda del new prog italiano, costellato di piccole grandi storie spesso durate un solo disco, un solo concerto, uno sparuto manipolo di appassionati, cosa rappresenta il Notturno Concertante? Il senso profondo e sincero di un’evoluzione. Il nuovo disco “Canzoni allo specchio” ne è la testimonianza più palese.
Mario Giammetti, una delle più prestigiose firme del giornalismo musicale italiano, ha recensito il mio Prog. Una suite lunga mezzo secolo (Arcana) sul mensile Jam, numero di febbraio/marzo 2012. Grazie e buona lettura:
No tribute, no reunion. Piuttosto, un esperimento. Un “cosa sarebbe successo se…?” dedicato a quei Pierrot Lunaire che Vannuccio Zanella della MP Records, curatore del progetto, ritiene “la più sorprendente” tra le rock band italiane. Dopo “Gudrun”, il secondo Lp di Stàlteri e Chiocchio, i Pierrot Lunaire si fermarono. Prima
Che simpatici i Camembert. E non solo per l’ironia, merce rara nel “multiverso” progressive, così attento a prendersi sul serio isolando il sano e sacro cazzeggio. Degni eredi di Gong e Frank Zappa per la capacità di essere folleggianti ma con una notevole abilità musicale, i Camembert tornano a due