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Molecole n. 27: Andrea Gianessi, Pino Forastiere, Nino Bruno

Lo ricordavo con piacere nei Nihil Project con Antonello Cresti. Se l’ex sodale ha intrapreso la via del saggista tra rock ed esoterismo, Andrea Gianessi ha proseguito mettendo in musica l’inquietudine del musicista sensibile e di cultura, ipotizzando un aggiornamento della canzone di bandiera e meditazione cara a Claudio Rocchi.

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Phoenix Again: ‘ThreeFour’ (Ams/BTF)

Se è vero che la fenice risorge dalle proprie ceneri, da una band con questo nome non ci si può non attendere una rinascita. Con la sigla Pheonix Again si fa risentire una delle più misconoscuite ma seminali formazioni del new progressive italiano. I Phoenix nacquero a Brescia nel 1981,

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Quorum: ‘Klubkin’s Voyage’ (Mals)

Tocca ammetterlo: una bella copertina fa tanto. Quando poi si tratta di lavori come il debutto dei Quorum, si rischia persino di dimenticare ingenuità e difetti dell’opera. La copertina di “Klubkin’s Voyage” (realizzata da Victor Manin), oltre all’intento evidente di aprire e racchiudere lo spirito itinerante del concept, riporta alla

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Emanuele Bavieri: ‘Cantami o musa’ (Videoradio)

Molto interessante l’orizzonte culturale e artistico di Emanuele Bavieri, giovane compositore toscano che si muove – in una chiave personale ed eclettica – tra canzone, progressive e musica colta. Inquadrabile in linea di massima come cantautore, Bavieri ipotizza una forma-canzone ampia e articolata, aperta a una sorta di meditazione interiore

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Arturo Stàlteri: ‘Flowers 2’ (Felmay)

Arturo Stàlteri ha perfettamente incarnato il ruolo, la tensione artistica, la preparazione e gli orizzonti culturali del musicista progressive. Pur essendo uscito da questa corrente da tempo, il pianista romano espresse negli anni ’70 con i Pierrot Lunaire una compiuta connessione tra diverse anime musicali. Anche la sua attività solista,

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Cumino: ‘Tomorrow in the battle think of me’ (Cumino Music)

Conosciamo bene Luca Vicenzi e proprio per questo il suo nuovo progetto Cumino ha una doppia attrattiva. Il deus ex machina di Zita Ensemble e Orchestra Panica prosegue nel suo percorso di alleggerimento e “scarnificazione” musicale: d’altronde il rapporto tra i due ensemble menzionati si muove proprio in questa direzione,

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