Qualche sera fa – anzi era notte, in attesa del riposo post concerto – in una preziosa conversazione intima, Marco Parente ha citato Lawrence Ferlinghetti e Mark Hollis.
È stato tutto molto chiaro: la libertà della parola creativa, la seduzione della sottrazione. Fino al silenzio.

Con quella chiave ho riletto la sua performance di qualche ora prima al Caffè dell’Orto di Benevento. Due righe su Jam.

https://jamtv.it/thought/marco-parente-live-benevento-26-luglio-2024