Ieri ho avuto una sensazione nettissima, evidente: la fine di un ciclo.
La vita di un libro ha due dimensioni. Quella prettamente cartacea, che passa di mano in mano di occhio in occhio di cuore in cuore e sfida il tempo promozionale, senza date di scadenza; quella legata alla presenza dell’autore tra media e territorio. Auspicabilmente illimitata la prima – longreading, longselling – e concretamente ridotta la seconda, che ieri si è conclusa.
Con Riccardo Di Blasi e Domenico Cosentino abbiamo fatto una bella, ricca ed esauriente presentazione del libro CSI allo Spazio Laika: grande attenzione ai temi, domande pertinenti e sensate, non potevo chiudere in modo migliore il piccolo grande viaggio di Ko de mondo. E proprio ieri è arrivata una delle recensioni che più aspettavo per la storia e la severità dell’autore: Franco Zanetti ha scritto la sua cronaca dalla Bretagna su Rockol.
Un altro libro è in gestazione, arriverà a marzo 2025 con Aliberti, tra una discesa in una cantina oscura e una pioggia di luce.
https://www.rockol.it/recensioni-musicali/libri/1552/donato-zoppo-csi-e-stato-un-tempo-il-mondo