Nell’autunno del 1990 mio papà comprò – vai a capire perché, Dante non è mai stato un grande ascoltatore – la cassetta di Le Nuvole di Fabrizio De André. Qualche mese prima tornò da Roma con un’altra, era Cambio di Lucio Dalla. Li ricordo con immenso affetto perchè erano i due titoli chiave dei miei 15 anni insieme a The Razors Edge degli AC/DC e Tyr dei Black Sabbath – questi non comprati da lui, ovviamente.
Era bello, a quell’età, passare senza scossoni e senza sovrastrutture ideologiche dalla voce vellutata da fine dicitore di De André a quella scartavetrata birraiola di Brian Johnson, dalla saltellante Attenti al Lupo all’epica Anno Mundi. Sono cose che segnano. Anche per questo si ha ancora voglia di parlarne e di condividere esperienze d’ascolto.
Giovedì 24 avrò il piacere di dialogare sul disco del 1990 di Faber insieme a un’antica conoscenza, un grande cultore musicale come Vincenzo Dente (che a De André dedicò un bel libro un po’ di anni fa), nel primo appuntamento di Acufeni – Percorsi di musica. Racconteremo e ascolteremo insieme l’album di Don Raffaé e La domenica delle salme.
Vi aspettiamo da Casa Naima alle 19.00 a San Giorgio Del Sannio (BN). Gradita la prenotazione, obbligatoria la consumazione.