King Crimson, Suicide, il postcore, il jazz contemporaneo eclettico e fuori dagli schemi, la Torino notturna e artistica degli ultimi trent’anni: Machiavelli Music pubblica il disco d’esordio del visionario quartetto
PRANK + GIORGIO LI CALZI
(Machiavelli Music, 2024)
7 tracce | 29.36 min.
«Non abbiamo mai amato le etichette e le etichette non ci hanno mai amati troppo. Quando ci siamo trovati per suonare ci siamo lasciati guidare dall’istinto e abbiamo lasciato che le nostre sensibilità artistiche trovassero un punto di incontro nel loro libero esprimersi. Il risultato è caratterizzato dai nostri background, tra cui il jazz, ma sicuramente è qualcosa di spettinato e fuori dagli schemi. La nostra musica non è stata confezionata in partenza pensando ad un pubblico specifico, è esplosa incontrollabile in un fluire che racconta del nostro tempo e della nostra storia. Il disco testimonia quanto detto, alternando brani molto potenti, ad altri più cerebrali ed altri ancora più melodici».
Un suono incontrollabile. Un flusso creativo che abbraccia King Crimson e Suicide, la Torino notturna e ribollente dagli anni ’80 ad oggi, le direzioni più eclettiche e fuori dagli schemi del jazz contemporaneo, il graffio profondo dell’eredità postcore e new wave, fino a impreviste destinazioni post-progressive. La tromba elettrica e sperimentale di Giorgio Li Calzi incontra il sound potente dei Prank, il trio composto da Enrico Degani alla chitarra elettrica, Federico Marchesano al basso elettrico e Dario Bruna alla batteria. Dopo il primo singolo Touching Hands uscito nel 2023, e il recente secondo singolo Fat Man Vs Bodybuilder, uscito in anteprima su Jazzit, Machiavelli Music pubblica l’omonimo debutto del quartetto, intitolato proprio Prank + Giorgio Li Calzi.
Terrorismo sonoro, potrà dire qualcuno, jazz/no jazz o rock/no rock secondo qualcun altro, ma si tratta del fermo immagine di un momento di furore creativo che viene da lontano. Lo dichiarano i quattro, che hanno finalmente incrociato le loro storie già in movimento da tempo: «Prank è nato nel 2018 tra autostrade notturne e capannoni industriali. Prove ed energia creativa che si è sprigionata dalle 21 a notte fonda nei locali del CLG Ensemble di Chivasso, centro diurno nel quale Dario Bruna conduce gruppi e attività di musicoterapia con musicisti disabili. L’incontro con Giorgio Li Calzi ha portato nuova linfa, nuove sonorità e nuove composizioni, mantenendo l’anima originale. Federico Marchesano e Dario suonano insieme da trent’anni in diversi progetti (3quietmen, Actis Band, Arigret). Lo stesso vale per Enrico Degani e Federico che collaborano da diversi anni (in particolare con Atalante, con Louis Sclavis ai clarinetti e Mattia Barbieri alla batteria), e per Giorgio che ha collaborato con noi tutti in diverse realtà nel corso del tempo. La base che accomuna tutti è il rock, sia nella sua veste progressive (King Crimson su tutti) che nelle sue forme più decise e aggressive (metal e hard rock), ma subiamo anche il fascino per il minimalismo americano e la new wave degli anni ’80, il tutto unito dall’amore per le musiche improvvisate legate al mondo del jazz, avendo tutti solide pratiche con moltissimi musicisti dall’attitudine all’improvvisazione e alla sperimentazione di sonorità non convenzionali».
Prank + Giorgio Li Calzi è un album non convenzionale all’insegna di una inarrestabile verve creativa, figlio di umori, esperienze, ascolti (dai King Crimson alla musica africana, dall’hardcore ai Suicide, omaggiati con una cover di Ghost Rider, tratta dal loro primo storico Lp del 1977), lasciti di collaborazioni con musicisti italiani e stranieri avvenute negli anni, ma anche di luoghi, ossia Torino con la sua storia musicale, culturale e artistica. Il sound del quartetto, creativo e contemporaneo, affonda le sue radici proprio nella Torino industriale degli anni ‘80, teatro di fermenti hardcore e new wave. Un suono in costante mutamento che si è evoluto nella città dei Murazzi negli anni ‘90, fino ad arrivare alla scena cosmopolita di oggi, in cui il jazz si pone come importante baricentro culturale contemporaneo. Bruna, Degani, Li Calzi e Marchesano hanno collaborato con nomi del calibro di Arto Lindsay, Wolfgang Flür (Kraftwerk), Lenine, Louis Sclavis, Mary Halvorson, Andy Sheppard, Jon Balke, Julia Kent, Mike Cooper, J3PO, Han Bennink, Frank Bretschneider, Chandra Livia Candiani.
La foto di copertina di Alessandro Albert, nella quale tutta l’attenzione visiva è diretta sugli strumenti dei quattro, è un perfetto biglietto da visita per l’album, la porta di ingresso su un mondo sonoro travolgente e lirico, denso e rarefatto al tempo stesso.
Prank + Giorgio Li Calzi:
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