Qualche ora fa è nata una nuova rivista online: si chiama arghìa. rivista stanca di cultura.
Un contenitore di cose succulente: filopop, ghitariros, pancroc, haiku sbagliati, oracoli della stanchezza, enigmistica incomprensibile e soprattutto le recensioni caratteriali al limite dell’umano. Si tratta di recensioni con un numero di caratteri (spazi inclusi) pari al numero di pagine di un libro o ai minuti di un film, di una serie, di un disco o di uno spettacolo. Né un carattere in più né uno in meno.
Grazie a Stefano Scrima per aver inaugurato la faccenda con i 208 caratteri corrispondenti alle rispettive pagine del mio CSI. È stato un tempo il mondo:
“Se mai è esistita una specie di rock italiano la si può trovare in alcune meraviglie oramai coperte dalla sabbia del deserto. Una di queste è Ko de mondo dei CSI, la cui genesi viene qui coralmente rievocata”.
Ci si vede domani alle 19.00 da Eskimo con Ernesto Razzano per parlare anche di questo.