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The Rhythm Method (diary): 9 giugno

Fisica | Etica | Logica. Ogni tanto leggo le recensioni degli utenti Amazon, il cui grado di sensibilità, adeguatezza e opportunità evoca i peggiori istinti bellici. Stavo indagando sulle varie edizioni del Manuale di Epitteto, l’Enkheirídion Epiktḗtou compilato da Arriano che avrebbe fornito il modello speculativo a Marco Aurelio. Il

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The Rhythm Method (diary): 8 giugno

Michel Foucault considerava i suoi libri come delle cassette degli attrezzi dalle quali prelevare strumenti per scardinare i sistemi di potere. Compresi quelli che avevano dato vita ai suoi lavori. Quando mi ritrovo sugli scaffali penso spesso alla funzione, alla provenienza e alla destinazione dei miei saggi. Con le collane

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The Rhythm Method (diary): 7 giugno

Forse per colpa del rock. Così cantava Edoardo Bennato, uno di quelli che amavo. Sono sempre stato selettivo coi cantautori storici, apprezzavo e studiavo quelli più elettrici e tesi – sia in termini di relazioni pericolose col rock che di tensione emotiva – tipo Ivan Graziani o Pino Daniele, o

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The Rhythm Method (diary): 6 giugno

Avevo un curioso professore di diritto commerciale. Benché fosse uno dei luminari indiscussi della pallosissima materia, di cui era divulgatore autorevole con i suoi manuali, mi faceva sorridere il suo modo svenevole di esprimersi. Pose effeminate e inflessione vomerese, gusto affettato per la retorica da vetusto gagà meridionale, aveva uno

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The Rhythm Method (diary): 3 giugno

Credevo che il vento portasse con sè il respiro degli dèi. Poi ho scoperto che secondo Julian Jaynes, nel Crollo della mente bicamerale, gli dèi non sono che allucinazioni acustiche, voci che parlano nella mente. Ascoltavamo Song Of The Wind in una Lecce piacevolmente ventosa. Ne sentivamo tante di voci.

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The Rhythm Method (diary): 2 giugno

…Che già lo sai che non è la California / comunque vada qui ogni strada porta al mare… Non è la California. Iacampo scoperto grazie alla versione indie-norvegese del Nordgarden. Oggi sono andato al mare a San Foca. Una strada lunga lunga che porta tra le dune. Canneti e palmizi

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The Rhythm Method (diary): 1 giugno

In una delle mie precedenti vite – successiva comunque alla prima Discesa nella Carne – mi sono laureato in giurisprudenza. Tesi di laurea in Storia del Diritto Italiano, nello specifico i profili giuridici della libertà di stampa nel giornalismo a Benevento dallo Statuto Albertino all’avvento del Fascismo. Una roba potenzialmente

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The Rhythm Method (diary): 31 maggio

L’affinità con le cose di cui parlava Jung scaturiva dall’incertezza e dalla solitudine. Negli anni 80 si era soli anche in compagnia e si scappava. Qualcuno preferiva l’ago, qualcuno la pista, altri il tubo, o il sogno. Io avevo la fortuna di giocare altrove, in giri fittissimi di scambio nastri.

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