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The Rhythm Method (diary): 21 settembre

Nelle memorie di Adriano la Yourcenar rimandava al cicaleccio fortuito degli uccelli, al remoto contrappeso degli astri. Un invito dinanzi alla falsità dei calcoli e all’esaurirsi del sano filosofare. Aggiungerei il volgersi al suono autentico. È un fatto di fragranza, tipo il pane caldo, o il rosso che stringe il

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The Rhythm Method (diary): 12 settembre

Socrate, Buddha, Confucio, Cristo. Secondo Karl Jaspers conoscere a fondo queste personalità decisive conduce alla ‘chiarificazione della coscienza storica universale’. L’equivalente rock potrebbero essere Elvis, Dylan, Beatles e Stones. Impossibile vedere nel quaternario elettrico i Whitesnake, né i Deep Purple dai quali nacquero per gemmazione. Tuttavia li ho tanto ascoltati,

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The Rhythm Method (diary): 7 settembre

Quando studiavo giurisprudenza, negli abissi imperscrutabili di metà anni ’90, trionfavano le divise. Tanti miei colleghi di facoltà, incravattati e fieri con la valigetta, erano avvocati dentro nonostante la sfilza di esami dinanzi a loro. Io invece indossavo la divisa d’ordinanza rock, chioma lunga, barba, borsa con adesivi metallari, orecchini.

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The Rhythm Method (diary): 4 settembre

Anche quest’anno Piombino, anche quest’anno Covergreen. Stasera con gli Astrofili ci sarà l’ultimo incontro, meeting cosmico tra stelle e rock. Per me sono terminati due giorni emozionanti. Definitivi. Conversare con PFM e Mario Lavezzi significa fare da tramite, da canale tra il pubblico e un autorevole pezzo di storia della

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The Rhythm Method (diary): 3 settembre

Frequento Piombino da anni ma non avevo mai girato l’angolo. Strano. Voltare significa dare una chance in più al fato, accogliere nuove prospettive dall’orizzonte dei possibili. Stamane mi sono imbattuto in uno studiolo, il pittore era all’opera e sono entrato. Marx, Lenin, bandiera rossa la trionferà, la nascita del PCI

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The Rhytym Method (diary): 3 settembre

Un batterista immerso nel rock. Un bassista fissato per il jazz. Un chitarrista amante della musica classica. Un tastierista campione del mondo di fisarmonica. Quando in un gruppo abitano personalità così diverse come si trova l’equilibrio? Con l’ascolto. Col dialogo. Ce lo ha spiegato ieri sera, in uno dei momenti

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The Rhythm Method (diary): 2 settembre

Il borghese non si chiede se le cose che sono possano essere anche in altro modo. Il borghese crede di conoscere tutto ciò che si può conoscere, senza mettere in discussione come e cosa conosce. Quando si è malati di borghesite – così la chiamava De Andrè, ricordato da Federico

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The Rhythm Method (diary): 1 settembre

La pietra ha l’intima sorellanza con il faggio, dona i suoi colori alla corteccia. A volte si crea un rapporto simbiotico simile tra artista e ammiratore, soprattutto nel rock: tra band e ascoltatore. Penso alla PFM, che da sempre ha avuto il suo everchanging mood. Su un centro di gravità

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The Rhythm Method (diary): 29 agosto

Are you experienced? Chiedeva Jimi Hendrix con il titolo del suo primo album. Yes I’m experienced, rispondeva Eric Burdon da San Francisco, dove aveva rifondato gli Animals. La cultura rock è cresciuta con il concetto di esperienza: viaggio, scoperta, consapevolezza, spazio interiore, frattura generazionale. Quando mi si chiede della mia

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The Rhythm Method (diary): 24 agosto

Tutta colpa dei Beatles. Anzi, tutta colpa del rock. E’ grazie a questo amore smisurato che ci siamo scoperti. Nel 2016 coinvolsi il nucleo iniziatico Capone/Paglia/Ruggiero nel ciclo TranSonanze con Unisannio e Conservatorio Sala di Benevento, poi con l’arrivo della voce eroica di Sacha Barbato siamo giunti alla formazione base.

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