Diario

Diario

The Rhythm Method (diary): 23 marzo

Ho ricevuto un dono. Bello, importante, vitale. Anticipato da un altro dono, impacchettato nella melma. Doloroso, dunque utile. Parliamo però del secondo. Un’illustrazione, una delle venti che corredano i dialoghi immaginari che abbiamo condotto nel nuovo libro DeLorean Café, pubblicato ieri da Les Flâneurs. Non conoscevo Andrea Spinelli, lui non

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 21 marzo

La prima regola è l’attenzione. Non ne ebbe John Lennon, quando la sera del 21 marzo 1967 assunse inavvertitamente una dose di LSD. Era a Abbey Road per le registrazioni di Getting Better e Lovely Rita. George Martin si accorse del malessere, lo accompagnò al piano di sopra. Era impossibile

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 19 marzo

Arginate tutte le paturnie da barbone ottocentesco che sfodero nelle occasioni festose, mi godo la festa del papà che nella nostra ritualità è festa del regalo. Regalo 1. Mentre le spiegavo che oggi faremo l’incontro sul grunge, Federica mi ha detto: Papà ma i Nirvana li conosco! Sono nel Libro

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 18 marzo

La verità deve abbagliare gradualmente, altrimenti tutti sarebbero ciechi. Così recitò una maestra alata, aggiungendo: dì tutta la verità ma dilla obliqua. Siamo attraversati da correnti sotterranee, da folate persistenti. I nostri movimenti sono passaggi di energie. Durante il suo concerto Jean-Luc Ponty mi rapì per la postura. Dritta, disciplinata,

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 17 marzo

Il piegato diventa intero. Il tortuoso diventa dritto. Il vuoto diventa pieno. Il consumato diventa nuovo. Benché nulla sia costante, benché l’impermanenza sia una legge, non mancano mai piccole, confortevoli, saporite ritualità. Primi passi benedetti. Quando esce il proprio libro si seleziona un numero iniziatico di copie-dono per i propri

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 16 marzo

Un tempo conobbi un impenitente donnaiolo, un mercante d’arte tanto raffinato nel suo mestiere quanto gozzovigliante nel suo traccheggiare con le femmene. Era un incallito dionisiaco, gratificato dagli dèi: si narrava – in realtà era lui stesso il narratore, ma con un distacco signorile e cinematografico – avesse avuto oltre

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 13 marzo

La parte rispetto al tutto nelle Diatribe di Epitteto. Ogni giorno un concetto in più per averne tanti in meno. Bilancia del sapere per essere. Le cucciole crescono, con loro gli istanti verdi in pomeriggi infiniti.

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 12 marzo

Materia ed energia. Ciò è, secondo Gurdjieff. Questo è il mio oggetto più duraturo. Mi fu donato da un’amica di penna a metà anni 90, da allora è sempre in tasca, giorno dopo giorno. Non ha un valore simbolico ad personam poiché non ho più avuto rapporti con la donante,

Continua a leggere »
Diario

The Rhythm Method (diary): 10 marzo II

Non parlo molto del mio lavoro di ufficio stampa sui social. Non lo faccio per riserbo ma anche perché il mestiere deve parlare da solo. Tuttavia in più di vent’anni di attività non mi era ancora capitato di lavorare a un disco di Ennio Morricone. È la colonna sonora di

Continua a leggere »