Raccontare la musica è bellissimo. Provare a entrare nella vita di un artista e scoprire l’umanità – a volte anche la disumanità – che alimenta la composizione, la ricerca del suono, la creazione di un immaginario. Tutto ciò è stimolante, ma farlo in una scuola di musica con una interlocutrice brillante e un pubblico curioso è davvero gratificante.
Grazie alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara (un’autentica eccellenza nazionale nella didattica musicale) e ad Ambra Bianchi per la conversazione di ieri. Ci siamo immersi nella fine degli anni 60 e 70 tra Beatles, Battisti, copertine e segreti.
Oggi proseguo ma con un altro tipo di racconto. Quello del mestiere di ufficio stampa che faccio da quasi vent’anni, spesso nell’ombra come si confà a chi ama i luoghi nascosti del backstage e gli angoli oscuri del dietro le quinte. Dalle 14.30 alle 18.30 saremo nuovamente a scuola per la masterclass sulla comunicazione musicale. Quattro ore intensive per affrontare la natura, gli strumenti e gli obiettivi di un ufficio stampa che si occupa di musica e spettacoli.
Ingresso gratuito, con l’auspicio che sia una distesa chiacchierata, un intreccio di domande e risposte, proprio come quella di ieri.