Angelo Sateriale presenta WikiStordo n. 4 su YouTube

Come si cattura l’attenzione di uno stordo? Giovedì 23 aprile il ‘fravecatore dello spettacolo’ spiega una nuova applicazione del termine. Il cult-video della canzone ‘Stordo’ si avvicina alle 27.000 visualizzazioni, in lavorazione un nuovo videoclip

ARTISTA SALTIMBANCO CANTAUTORE:
Angelo Sateriale tra musica, teatro e canzone

WikiStordo – Tutorial n. 4:
www.youtube.com/watch?v=U6CFRgqYtco&feature=youtu.be

Torna vittorioso da Roma, dove ha riscosso un grande successo personale per la nuova messa in scena della sua commedia Suonatori Sognatori, ed è già pronto per il quarto appuntamento con WikiStordo! Nella nuova puntata del suo popolarissimo tutorial su YouTube, il ‘fravecatore dello spettacolo’ Angelo Sateriale spiega come si fa a catturare l’attenzione di uno stordo, lanciando l’ennesimo tormentone: “Nè Stordo!”… Ancora una volta Stordo è la parola chiave della recente attività teatral-musicale di Sateriale, sempre presente su YouTube con i suoi tutorial e felice per il responso del videoclip di culto di Stordo, che si avvicina alle 27.000 visualizzazioni su Facebook.

“Stordo è la parola che ho usato di più nella mia vita dopo “mamma” e “papà”! Se stai a Montreal e senti una persona che dice questa parola, ti giri e ti viene spontaneo domandargli sei di Benevento? Sei di Avellino? È una parola che dà un’identità. È un insulto non volgare, è un’offesa non offensiva. È un modo di chiamare una persona che magari in quel momento non ha fatto una buona azione, oppure ha avuto uno scivolone sia verbale che fisico. È un misto tra stordito e stupido, ma anche un po’ cretino e scemo, e se vogliamo pure strunzo. Ma non ha paragoni, lo stordo è stordo e basta”. Ironico e scanzonato, Angelo Sateriale spiega il significato di una parola di uso frequente nel dialetto dell’entroterra campano, divenuta anche il titolo di una sua nuova canzone, videoclip di grande successo in rete: all’indomani della pubblicazione su Facebook, Stordo ha ottenuto il consenso del popolo del web con una crescita inarrestabile.

Stordo è uno dei dodici brani vernacolari che Sateriale ha composto per Artista Saltimbanco Cantautore: uno spettacolo a cavallo tra canzone e cabaret da parte di un attore e autore sempre attivo, un vero e proprio “fravecatore dello spettacolo”, come ama definirsi. Nato nel 1986, di origini metà sannite e metà irpine, Sateriale è uno dei nomi più attivi nel panorama del teatro off romano: in numerosissimi teatri di Roma ha messo in scena Domani dimenticheranno, Istirino Instabile e altre commedie, con buon responso di pubblico e critica, che ha apprezzato l’ironia surreale e la vena paradossale e nonsense. Tra monologhi e commedie, Sateriale ha però trovato sempre lo spazio per nutrire il suo amore per la musica: “Ho alternato la disciplina e la poesia del teatro con le serate live nei pub, questo mi ha aiutato a essere duttile. Per fare un parallelo con i pittori, con il teatro ho dipinto quadri ordinati e lineari, invece con la musica schizzavo… Stavo solo aspettando il momento di schizzare canzoni mie e questo momento è arrivato”.

Dodici nuove canzoni vernacolari di prossima pubblicazione, concerti e spettacoli in dirittura d’arrivo, ma soprattutto la grande acclamazione per Stordo. Un video nel quale troviamo Sateriale a tutto tondo, cantante e attore alle prese con ogni ruolo: “Nel video di Stordo me la canto e me la suono da solo. Ma è perché sono tirchio. Ci volevano dieci comparse e le dovevo telefonare. Quanto mi costavano queste chiamate? Però nella scelta di interpretare da solo anche le comparse ci sono stati i pro e i contro. I pro sono le interpretazioni dei tanti personaggi, ognuno diverso dall’altro, i contro è che dico “stordo” a me stesso”… Il 10 maggio – in occasione del suo compleanno – Sateriale pubblicherà un nuovo video tratto dalle sue canzoni vernacolari, prossimamente saranno comunicate le date dei suoi concerti e ogni giovedì una nuova puntata del tutorial WikiStordo.

Angelo Sateriale:
www.facebook.com/AngeloSaterialeArtista

Stordo – videoclip:
www.youtube.com/watch?v=RvZWe7zlt8g

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