Stordariello, Stordaglione e Stordone: WikiStordo n. 5 per Angelo Sateriale
Giovedì 30 aprile su YouTube il ‘fravecatore dello spettacolo’ spiega nel suo tutorial le varianti più o meno offensive del termine ‘Stordo’. Intanto il cult-video della canzone ‘Stordo’ si avvicina alle 27.000 visualizzazioni e un nuovo videoclip è in arrivo
ARTISTA SALTIMBANCO CANTAUTORE:
Angelo Sateriale tra musica, teatro e canzone
WikiStordo – Tutorial n. 5:
www.youtube.com/watch?v=tEcNLqTsBDs&feature=youtu.be
Credevate ci fosse solo la parola Stordo nella minuziosa analisi di Angelo Sateriale? Niente affatto: nella puntata n. 5 di WikiStordo, il tutorial che appare ogni giovedì mattina su YouTube, si parla anche delle varianti più o meno offensive come Stordariello, Stordaglione e Stordone, e si accenna anche – in modo a dir poco lapidario – alla versione femminile, ovvero Storda. “Stordo è la parola che ho usato di più nella mia vita dopo “mamma” e “papà”! Se stai a Montreal e senti una persona che dice questa parola, ti giri e ti viene spontaneo domandargli sei di Benevento? Sei di Avellino? È una parola che dà un’identità. È un insulto non volgare, è un’offesa non offensiva. È un modo di chiamare una persona che magari in quel momento non ha fatto una buona azione, oppure ha avuto uno scivolone sia verbale che fisico. È un misto tra stordito e stupido, ma anche un po’ cretino e scemo, e se vogliamo pure strunzo. Ma non ha paragoni, lo stordo è stordo e basta”. Ironico e scanzonato, Angelo Sateriale spiega il significato di una parola di uso frequente nel dialetto dell’entroterra campano, divenuta anche il titolo di una sua nuova canzone, videoclip di grande successo in rete:
Stordo è uno dei dodici brani vernacolari composti per Artista Saltimbanco Cantautore: uno spettacolo tra canzone e cabaret da parte di un attore e autore iperattivo, un vero e proprio “fravecatore dello spettacolo”, come ama definirsi. Nato nel 1986, di origini metà sannite e metà irpine, Sateriale è uno dei nomi più prolifici nel panorama del teatro off romano: in numerosissimi teatri di Roma ha messo in scena Domani dimenticheranno, Istirino Instabile e altre commedie, con ottimi responsi di pubblico e critica, che hanno apprezzato l’ironia surreale e la vena paradossale e nonsense. Sateriale ha trovato sempre lo spazio per nutrire il suo amore per la musica: “Ho alternato la disciplina e la poesia del teatro con le serate live nei pub, questo mi ha aiutato a essere duttile. Per fare un parallelo con i pittori, con il teatro ho dipinto quadri ordinati e lineari, invece con la musica schizzavo… Stavo solo aspettando il momento di schizzare canzoni mie e questo momento è arrivato”.
Dodici nuove canzoni vernacolari, concerti e spettacoli ma soprattutto l’acclamazione di Stordo: all’indomani della pubblicazione su Facebook, il videoclip di Stordo ha ottenuto il consenso del popolo del web con una crescita inarrestabile, avvicinandosi alle 27.000 visualizzazioni. Un video nel quale Sateriale si esprime a tutto tondo, alle prese con ogni ruolo: “Nel video me la canto e me la suono da solo. Ma è perché sono tirchio. Ci volevano dieci comparse e le dovevo telefonare. Quanto mi costavano queste chiamate? Però nella scelta di interpretare da solo anche le comparse ci sono stati i pro e i contro. I pro sono le interpretazioni dei tanti personaggi, ognuno diverso dall’altro, i contro è che dico “stordo” a me stesso”… Il 10 maggio – in occasione del suo compleanno – Sateriale pubblicherà il nuovo video di Artista Saltimbanco Cantautore, prossimamente saranno comunicate le date dei suoi concerti estivi.
Angelo Sateriale:
www.facebook.com/AngeloSaterialeArtista
Stordo – videoclip:
www.youtube.com/watch?v=RvZWe7zlt8g
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