Killing The Classics: Vito Ranucci dal vivo in Olanda!
Doppio concerto ad Amsterdam il 24 e 25 aprile per il compositore partenopeo, che porta sui palchi olandesi la sua riuscita ‘trasfigurazione’ di classici, da Bach a Vivaldi passando per Mozart e Orff
Vito Ranucci live in Netherlands 24-25 aprile
Venerdì 24 aprile 2015
Zaal 100
Amsterdam
The Red Box:
VITO RANUCCI DIALECTS (IT): Echoes From Distant Lands
FRAME 25 (NL/RU): Soundtracks for Unmade Films
DJ GOLDFINGER: Aftersounds
Sabato 25 aprile
Splendor
Amsterdam
Vito Ranucci KTC:
Killing The Classics in concert
Vito Ranucci: piano, electronics, sax, vocoder
Federica Mazzochi: vocals, piano
Doppio concerto olandese per Vito Ranucci! Il compositore napoletano, instancabile esploratore di territori musicali e sonorità non convenzionali, terrà due concerti ad Amsterdam venerdì 24 e sabato 25 aprile. Una grande soddisfazione per Ranucci, dopo gli apprezzamenti della stampa (Jam, Rockerilla, Wall Street International Magazine etc.) per il suo ultimo album KTC – Killing The Classics e dopo la recente apparizione nella storica collettanea tutta partenopea Approdi: avanguardie musicali a Napoli (Konsequenz). Ranucci, in compagnia della vocalist Federica Mazzocchi, suonerà in veste Dialects venerdì 24 allo Zaal 100 (serata concept Red Box, con Frame 25 e Dj Goldfinger) e con programma KTC allo Splendor sabato 25, con patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura.
“Guardare la “Musica Classica” come si fa con un quadro impolverato, con qualcosa da osservare con soggezione o filtri vari, uccide la Musica stessa e i principi che l’hanno generata. La Musica è l’unica arte che riesce veramente a sopravvivere ai segni del tempo, in quanto la sua “immagine sonora” è soltanto uno dei suoi aspetti. Io cerco di strapparne l’essenza e farla mia, il suo contenuto più metafisico, attraversando quelle armonie per restituirle agli altri pregne della mia personale esperienza del mondo”. E’ una dichiarazione programmatica e al tempo stesso un profondo atto d’amore quanto dichiarato da Vito Ranucci nel presentare KTC – Killing The Classics (CNI Music). Un’operazione audace, originale e sfaccettata, nella quale egli rilegge e rielabora – anzi: riscrive – alcuni brani classici, dal Medioevo al ‘900, con una chiave post-contemporanea che raccoglie le numerose suggestioni extra-musicali a lui care.
KTC – Killing The Classics aggiunge al ricco curriculum di Ranucci un nuovo accattivante esperimento sonoro: partendo dalla musica sacra (in particolare Bach e Vivaldi) e passando per Satie, Mozart e Puccini, fino ad arrivare al trip-hop e alla techno tra macchine e campionamenti, l’autore ha confezionato un’opera coraggiosa e priva di timori reverenziali. Come ha dichiarato Girolamo De Simone, “La prima parola che viene in mente ascoltando Killing the Classics è ‘trasfigurazione’. Non si tratta di rivisitazione, trascrizione, commemorazione, allitterazione… Ranucci parte dai classici e a conti fatti non li uccide affatto, anzi! Il titolo del disco, provocatorio e stimolante, viaggia a braccetto con quello straordinario statement di Giuseppe Chiari, nato in piena era Fluxus: “Quit classic music”, nella consapevolezza che la musica classica è memoria, arricchimento, purché non diventi repertorio, e, subito dopo, gabbia soffocante o cassetto polveroso”.
Info:
Vito Ranucci
www.vitoranucci.com
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