Alberto Nemo, Niccolò Clemente e RaMi (Teo Ravelli e Claudio Milano) gli artefici di un’azione musicale e scenica che si pone estranea a spazio e tempo. Tre voci in un intreccio di arte, vita, sapere ed esperienza


FRATTURA/COMPARSA/DISSOLVENZA
Alberto Nemo/Niccolò Clemente/RaMi (Teo Ravelli e Claudio Milano)

43:06 minuti | 4 TRACCE
[vinile, cd, DL, streaming]

La trasmissione del “sapere” da una persona all’altra nell’epoca del revisionismo e della ridefinizione della geo-politica, attraverso il suono universale. Un percorso formativo e drammaturgico che ha origine dalle sfumature della voce intesa come “strumento originario”, per citare Joan La Barbara. Un viatico che contraddice l’idea Eurocentrica del sistema temperato, come anche inteso dalle arti terapie e dalla narrazione musicologica, che pone alle sue basi l’esigenza di un “sistema integrato” (e dunque anche oltre l’idea di “sistema misto” classico- contemporaneo, che innesta in modo organico, non alternato, assonanza e dissonanza, serialismo e macrostrutture armoniche, attraverso micro-tonalità ed elettronica). Se in principio era “il logos”, ovvero “il tenere assieme, legare attraverso la verità”, che è la luce espressa anche attraverso il suono, all’origine pure dei mantra (“Om”: senza la parola non vi è l’inno e senza il respiro non vi è il canto; “Namu myoho renge kyo”: armonizzare la propria vita aprendo alla legge universale per trarne forza e saggezza, conseguimento dei propri obiettivi), cos’è la fine se non il ritorno a ciò che si è perduto? Cosa ha perso l’umanità corrente?
Oltre al valore della storia per la lettura del presente con i suoi “corsi e ricorsi”, ha perso il valore della spiritualità e di una coscienza dell’archetipo junghiano, al fine di superare il proprio limite. In breve, l’umanità corrente è infantile, disordinata, incapace di comprendere il limite tra sé e l’altro da sé in modo rispettoso, di leggersi, di esprimere giudizio auto-critico e per forza di cose destinata a collassare su sé stessa. Se pure tutto ciò che è la nostra immagine del reale dovesse crollare, l’uomo moderno/futuro ha coscienza (attiva, silente, reattiva, passiva) e può avere bisogno di un risveglio della stessa, ma soprattutto, ha necessità urgente di comunicarlo all’altro da sé.

Una sequenza di riflessioni, squarci e domande sull’umanità, sulla cultura contemporanea e sull’immaginario, dunque sulla musica, sul fare musica, sul cercare lo strumento, il respiro, il suono. È l’humus creativo dal quale è nato Frattura/Comparsa/Dissolvenza, il nuovo progetto musicale collaborativo di composizione estemporanea di Alberto Nemo, Niccolò Clemente aka Whale e RaMi (Teo Ravelli e Claudio Milano). È stato registrato dal vivo il 29 Agosto 2023 a Prato, nella pompa di benzina di Marina 40, artista visiva che ha trasformato il suo luogo di lavoro in un museo popolare. I testi sono stati composti da Niccolò Clemente, quindi rielaborati e personalizzati sia da Claudio Milano che da Alberto Nemo. L’evento ha rappresentato di fatto la registrazione dal vivo (con pubblico) di questo album di musica inedita, finalmente uscito a poco più di un anno di distanza.

Frattura/Comparsa/Dissolvenza è un’azione musicale e scenica che si pone estranea a spazio e tempo, creatrice di un mondo a sé stante, liturgico, catartico, terapeutico, “altro”. Pone l’uomo cosciente al centro di un’esposizione sonica senza latitudine e senza tempo (modi occidentali e orientali, antichi e contemporanei), senza alcuna pretesa di clamore. Alberto Nemo (tenore – il mistico), Niccolò Clemente aka Whale (baritono – l’uomo di scienza) e Claudio Milano con Teo Ravelli aka “borda” (basso – la drammaturgia) sono tre voci estese a partire da tre registri diversi, innestano in questo intreccio di arte, vita, sapere ed esperienza un flusso sonoro sperimentale, tra avanguardia, spiritualità, rock da camera, Rock In Opposition, elettronica.

https://claudiomilano.bandcamp.com/album/frattura-comparsa-dissolvenza-2