“Vorrei tornare indietro nella mia casa d’origine dove vivevo prima di arrivare qui sulla Terra”
Stasera avrei dovuto partecipare come moderatore alla presentazione di Battiato l’alieno, il nuovo libro di Maurizio Di Bona e Alessio Cantarella. Purtroppo problemi logistici mi impediscono di raggiungere Napoli e mi dispiace molto.
Avevo letteralmente divorato il libro lo scorso novembre, appena uscito per Mimesis Edizioni, e ho apprezzato moltissimo la variante grafica del racconto su Franco Battiato. Come si diceva qualche giorno fa con Vincenzo Greco nell’intervista per Jam TV, è importante che un uomo di cultura talmente denso e stratificato quale Battiato sia affrontato anche con chiavi e punti di vista diversi, ma non così distanti e disturbanti: d’altronde la sua musica si è nutrita di visioni; cinema e pittura non sono mancate nella sua arte, così tradurre tutto in immagine non è che una felice restituzione.
Alessio e Maurizio hanno raccolto interviste a chi ha conosciuto Franco e ha lavorato con lui – da Enzo Avitabile a Ginevra Di Marco, da Syusy Blady a Fabio Zuffanti – e hanno intrecciato la parola al tratto grafico, con ironia e inventiva. Mi diverte molto questo Battiato apparentemente inespressivo – eppure curioso, dinamico, assorbente – che vignetta dopo vignetta attraversa le sue canzoni. Lascia tutto e seguiti.
Appuntamento alle 18.00 da iocisto.