La rinuncia per paura è perdita e sconfitta.
La rinuncia per consapevolezza è forza e futuro.
Stamane ho riascoltato i Bad Brains, conscious rasta-core. Grumo e stella.
L’altra sera ho seguito la clinic – tra il sermone con le bacchette e il filosofeggiare sullo swing – di Pretty Purdie. Shuffle ciccioni costellati di mugolii e compiacimento. E non dimenticare mai da dove tutto ha avuto inizio: il tempo.
Francesco Brusco cresce libro dopo libro.
Bella testa, bel punto di vista, bella penna. È da lontano che parte l’azione, dal Grande Vecchio in ascolto dentro di noi.
Un onore il suo commento al mio Nastro Rosa, oggi sul Blog Della Musica.
Donato Zoppo: Un nastro rosa a Abbey Road | Recensione libro