Ci sono diverse qualità di città invisibili.
Con la mia città natale ho un rapporto criptico. La osservo a distanza, in lontananza mi affascina, ci torno per perdermi ma non mi ritrovo. La sottigliezza tra mare e roccia allunga passi e tempi, il richiamo dell’etere orienta.
Giovedì sono tornato a Salerno per un’ospitata a Radio Rcs75 nel programma dell’amica Valeria Saggese. In viaggio con Valeria è un titolo perfetto: chiacchiere e musica tra partenze e arrivi, riflessioni su Beatles e Lucio Battisti in vista del mio nuovo libro in uscita, un saluto a Geoff Westley fuori onda.
A sorpresa la prof. Franza, che non vedevo dai tempi del convegno universitario sul post-punk, fresca autrice di un bel testo su De Gregori nel quale c’è un mio piccolo ragionamento su Titanic.
Riascolto on the road: https://fb.watch/brpYQfM37Y/