Voler andare d’accordo con tutti è un affare di cattivo gusto, sottolineava Nietzsche.
È un concetto difficile da accettare e assimilare, come il porgere l’altra guancia. Federico lo rinforzava rilanciando l’adagio Pares cum paribus congregantur: le grandezze ai grandi, le profondità ai profondi, le rarità ai rari. Antiche leggi di affinità.
Anche per questo bisogna imparare a dire l’ultima parola. Non è una questione di potere. Tantomeno di orgoglio, superbia o vanità. Per vivere serenamente è bene sigillare un circolo di buona energia. Lo si apre e lo si chiude con la parola: logos inclusivo, esclusivo, definitivo.
Anche John pensava e agiva così.