Aequus Nox.
Amo l’autunno. E’ la stagione dei miei natali. Arco e freccia, Egeria e Lucina alle spalle, Artemide assistette nella selva interiore alla collocazione tra le stelle: Sole in Bilancia, Luna in Capricorno, Nettuno in Sagittario, il ruggito del Leone che sfida le Dee dell’Accomodamento. Quarantacinque equinozi.
E’ la stagione delle foglie che cadono. L’inizio della fine, la luna del raccolto, la discesa del sole, memorie e tracce degli Eleusini Maggiori. Nel lasciare andare, nella consapevolezza della rinuncia, è bene farsi qualche dono. Una passeggiata in bici in attesa che i colori imbruniscano. Una piccola sosta con carta nuova da accarezzare. Trame e colori impagabili al tatto. Sette maghi per sette novelle, dalla Cina all’Italia passando per Reykjavík.
Cicli iperborei.