Textures – collettiva contemporanea
è lieta di presentare:
PROG
UNA SUITE LUNGA MEZZO SECOLO
Domenica 24 giugno 2012
h. 21.00
Chiostro Palazzo Montevergine
Corso G. Matteotti
Airola (BN)
Presenta Mario La Monaca (Radio Città BN)
Domenica 24 giugno 2012 nel chiostro del Palazzo montevergine di Airola (BN), Donato Zoppo presenta il suo libro Prog. Una suite lunga mezzo secolo. Pubblicato da Arcana, l'editore più attivo in Italia nel campo della saggistica musicale, è il quinto libro dell'autore sannita. E' il terzultimo evento in programma nel cartellone 2012 di Textures – collettiva contemporanea, un'interessante rassegna dedicata all'arte e alla cultura contemporanea, ricca di concerti, esposizioni e conversazioni con scrittori. L'incontro sarà presentato da Mario La Monaca, direttore di Radio Città BN.
Prog. Una suite lunga mezzo secolo è dedicato al fenomeno del rock progressivo – di cui Zoppo è cultore – dalle sue origini fino ad oggi. Un viaggio nella genesi del “rock di frontiera”, di un'esperienza tra rock, musica classica, jazz, folk ed elettronica con i protagonisti King Crimson, Yes, Genesis, Soft Machine, Van Der Graaf Generator fino alle più importanti novità degli ultimi tempi. Aperto dalla prefazione di Ray Thomas, flautista e vocalist della leggendaria band inglese dei Moody Blues, il saggio racconta mezzo secolo di progressive rock cogliendo le caratteristiche principali, il fermento sociale e artistico tra anni '60 e '70, le mutazioni nel corso degli ultimi decenni.
Dal disco-manifesto In The Court Of The Crimson King (1969), debutto dei King Crimson, attraversando il panorama degli anni '70 e dei free festival, dell'avvento new progressive degli anni '80 fino alle nuove tendenze dell'art-rock del nuovo millennio, Zoppo affronta la nascita di un genere nell'Inghilterra appena uscita dalla grande stagione psichedelica, il suo sviluppo grazie ai memorabili contributi dei principali gruppi ma anche al talento delle tante band delle scene nazionali come PFM, Magma, Rush e Can, senza dimenticare gruppi come Echolyn, Dream Theater, Anglagard e The Mars Volta, artefici in modi diversi del recupero delle forme progressive.
Textures – Collettiva contemporanea:
http://www.texturescollettiva.org