Diario
The Rhythm Method (diary): 7 novembre
Gurdjieff e Jung si dicevano cose belle a distanza di tempo e spazio, anche senza saperlo – forse. Quando la nonna del primo era in punto di morte, lo salutò invitandolo a non fare quello che fanno gli altri. Il secondo introdusse l’immagine dell’eroe partendo dal lato scimmiesco e imitativo