Oggi sesta lezione del corso di ufficio stampa alla Accademia Lizard. Ci avviamo pian piano alla conclusione di un bel percorso di senso e di condivisione, che auspico possa strutturarsi e ingrandirsi per bene.
Ho riscoperto il disco dei Cacao. Lo ascoltavo sempre prima che nascesse mia figlia, ormai nove anni fa. “Io dormirei se solo fosse per me/che mi fa tanto bene”. Spazzola si chiamava il mio pezzo preferito. Postpunk urbano elettrizzante, tinto di funk e intriso di blues.
Ho riscoperto L’angelo col fonografo. Che delizia. Da Aristotele a Zappa ci sono più universi che dalla a alla z. D’altronde il disco è un mondo: un mondo inciso dall’uomo in una forma che gli possa sopravvivere.